Concezione e valore della profezia fra riflessione antropologica e funzione politica (XII-XV secolo)

Riferimento: 9788825510898

Editore: Aracne
Autore: Maria Valeria Ingegno
Collana: Percorsi di esegesi antica e medievale
In commercio dal: 2018
Pagine: 276 p., Libro in brossura
EAN: 9788825510898
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Descrizione

Quale fu la concezione della profezia sviluppata dagli intellettuali attivi fra il Medioevo e l'età Moderna? Quale la funzione in essa riconosciuta? Il volume prende le mosse dalle ricerche condotte in merito al "fatto profetico" da Paul Alphandéry per poi ispirarsi ai risultati ottenuti in sede magistrale da Jean-Pierre Torrell. La genesi e la natura della profezia sono però indagate attraverso una varietà di proposte e di soluzioni che non si limitano all'ambito scolastico, ma si estendono anche ad altre cerchie. Al di là  di ogni distinzione, a partire dal tardo Medioevo l'attività profetica si qualifica sempre più per una forte componente di riflessione di carattere politico, riflessione che perdura nella nostra cultura fino a tutto il primo Rinascimento. Realizzato da una équipe internazionale, il volume getta una luce sulla storia del pensiero religioso e politico di ambito europeo.