Genius loci. Il nume tutelare nei contesti filologici di epoca romana

Riferimento: 9788831341370

Editore: Arbor Sapientiae Editore
Autore: Maiuri Arduino
Collana: Ipazia
In commercio dal: 2020
Pagine: 80 p., Libro in brossura
EAN: 9788831341370
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Descrizione

Il Genius Loci può a buon diritto essere definito l'anima dello spazio, ossia quel vigore interno e innato che conferisce un'essenza peculiare al territorio che lo ospita. Ancora oggi punti apparentemente sperduti, come le cavità della terra, serbano un fascino particolare, istillando nei presenti emozioni e suggestioni uniche. Questo vale naturalmente per gli angoli dominati dalla natura, sia che si tratti di vette, pianure, distese marine e desertiche, singoli anfratti o paludi limacciose. Ma a ciò si aggiunga anche l'aura sacrale effusa dalle strutture cultuali, come i templi e le chiese, a loro volta serbatoi infiniti, ancorché artificiali, di un'atmosfera inebriante. In questo breve resoconto si è tentato di operare uno sforzo ulteriore rispetto alla trattazione canonica e convenzionale, che risulta ovviamente un appannaggio elitario degli studi propri di una scienza specialistica quale l'architettura. Il nume tutelare dello spazio è stato, dunque, esaminato all'interno dell'opera degli autori latini, con una scelta mirata di materiali dell'aurea aetas del principato, ma senza rinunciare al prezioso conforto di testi vivaci e allettanti come quelli dei commediografi Plauto e Terenzio, più risalenti nel tempo e forse anche per questa ragione non meno suggestivi e originali. La presente ricerca, offrendo una congerie di testi fino ad oggi non ancora analizzati in una visione mirata e prospettica, offre dunque un repertorio utile per eventuali future analisi comparative.