Mutina, medico etrusco allievo di Ippocrate, ha un sogno: debellare le febbri che tormentano gli abitanti di Spina e che spesso hanno esiti fatali, mediante cure imparate dal maestro e da un erborista di Felsina. Si tratta della malaria, che già allora infestava questa città della dodecapoli etrusca del Nord, situata sul delta del fiume Eridano. Mutina compie un lungo viaggio e conosce i reggenti etruschi della giovane Roma. Le vicende di Roma, reali e virtuali, non appartengono solo ai protagonisti ma sono un patrimonio destinato a tutti, non importa quale sia la loro fede, la loro etnia, la loro provenienza.