Tra partito e KGB. Per una ricostruzione del ruolo di Jurij Andropov nella politica sovietica

Riferimento: 9788892114999

Editore: Giappichelli
Autore: Andrea Giannotti
In commercio dal: 2018
Pagine: 296 p., Libro in brossura
EAN: 9788892114999
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Descrizione

Questo volume rappresenta uno studio sul personaggio che ha guidato il servizio segreto più famoso della storia dal 1967 al 1982, quando venne eletto Segretario del Partito comunista dell'Unione Sovietica. Lavorando negli archivi russi e valendosi di testimonianze dirette, l'autore ricostruisce i diversi momenti della carriera di Andropov, da Budapest, dove fu ambasciatore durante la crisi del 1956, ai quindici anni alla Lubjanka. Fu lui a riformare il KGB e a consegnarlo alla mitologia dello spionaggio internazionale. Struttura e rapporti con il partito sono analizzati unitamente al ruolo giocato nelle crisi di Praga, Afghanistan e Polonia e nella repressione del dissenso. Ma Andropov, durante la sua breve segreteria dal 1982 al 1984, fu anche il protettore di Gorbacëv e il primo iniziatore di un grande processo di trasformazione dell'economia che sarebbe divenuto noto come Perestrojka. Andropov fu il primo capo di Stato russo a provenire dai servizi segreti. Il secondo è stato Vladimir Putin che, in più occasioni, ha manifestato apprezzamento per il suo predecessore. Giannotti offre così non solo un saggio storico, ma anche una chiave per comprendere la politica russa contemporanea, tracciando un quadro che dagli anni Trenta arriva alle elezioni presidenziali del 2018.