Ludocrazia. Quando il gioco accorcia le distanze tra governo e cittadini

Riferimento: 9788823836761

Editore: EGEA
Autore: Sgueo Gianluca
Collana: Cultura e società
In commercio dal: 31 Ottobre 2018
Pagine: 166 p., Libro in brossura
EAN: 9788823836761
16,00 €
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Descrizione

Punti, classifiche, preferenze, una grafica accattivante e una struttura semplice: partecipare a Rousseau, la piattaforma digitale del Movimento 5 Stelle attraverso cui i cittadini possono avanzare proposte ed esprimere le loro candidature, ricorda da vicino un videogioco. A Mosca, Madrid e Barcellona chi ha una proposta per migliorare la città la condivide online: se riceve abbastanza like può vedere la propria idea realizzata, vincere due biglietti per il teatro o addirittura essere invitato a fare colazione con il sindaco. In Australia, nel 2014, il Dipartimento nazionale di statistica, per sensibilizzare la popolazione sul proprio lavoro, ha studiato un vero e proprio videogioco che consente di cimentarsi alla guida di un centro urbano immaginario, utilizzando però dati presi dalla realtà. È la gamification: l'applicazione delle dinamiche proprie dei videogiochi in contesti non ludici, una tecnica sviluppata nel marketing e oggi in rapida diffusione in ambiti diversi, dalla comunicazione politica al giornalismo, passando per le attività di lobbying e di governo. Ma cosa succede quando i cittadini si rendono conto che dietro le dinamiche di gioco si nasconde il tentativo di educarli o spingerli a prendere decisioni per il bene della collettività cui appartengono? Fino a che punto è eticamente ammissibile per un regolatore pubblico investire sui giochi? Che cosa accade a chi non gioca? Questo libro esplora il potenziale, e descrive i limiti, dell'uso della gamification nel settore pubblico, provando a immaginare come potrebbe trasformarsi l'esercizio del potere in un futuro a noi vicino, con le sue promesse ma anche con i suoi rischi.