Il benessere è un elemento fondamentale della vita strettamente connesso a quel diritto alla felicità a cui ogni essere umano dovrebbe avere accesso. Questo anche e soprattutto nell'ambiente di lavoro dove si passa la maggior parte del tempo della nostra vita attiva. L'autore ritiene fondamentale garantire nel sistema lavoro situazioni e clima tali da contribuire allo sviluppo integrale della persona umana, attraverso una cultura aziendale indirizzata verso un pieno benessere. E questo proprio in virtù del fatto che il lavoro è, e deve essere considerato, un "educatore implicito". Lo scritto pone l'attenzione sulla dimensione dei bisogni nel lavoro, sull'attuale quadro normativo, sul rischio psico-sociale e offre la chiave per uscirne vittoriosi: il sapere. Se ne avvantaggerebbe, così, l'uomo e l'azienda.