Ferrara holistic. Prevenire il rischio sismico

Riferimento: 9788891620088

Editore: Maggioli editore
Collana: Politecnica
In commercio dal: 2016
Pagine: 148 p., Libro
EAN: 9788891620088
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Descrizione

Questa pubblicazione intende offrire una prospettiva di lavoro sensibilmente diversa - e comunque complementare- rispetto a due metodologie d'impostazione degli interventi per gli edifici strategici ai fini del rischio sismico. "Ferrara Holistic" si fa realisticamente carico delle necessità dell'amministrazione locale di finalizzare quanto più possibile il proprio impegno, bilanciando l'investimento sui momenti conoscitivi dello studio d'insieme con quello più puntuale, strettamente riferito alle possibilità di programmare e realizzare gli interventi prioritari di messa in sicurezza per la struttura urbana. In particolare, si ripromette di valorizzare le capacità dell'amministrazione di saper individuare fin dall'inizio -sia empiricamente che ricorrendo a processi mirati di conoscenza interattiva- gli edifici pubblici da destinare alle funzioni strategiche e di gestirne l'adattamento preventivo. La proposta "Ferrara Holistic" assume il progetto d'individuazione selettiva e di rafforzamento degli edifici strategici e delle loro vie di fuga come un Progetto Urbano a valenza strategica, le cui ragioni e utilità vanno oltre la mera messa in sicurezza contro il rischio sismico. Il tipo di Progetto Urbano prefigurato tende a incorporare le funzioni della sicurezza all'interno di altre funzioni d'interesse comune, dando luogo a una strategia multitasking che associa obiettivi primari di riduzione della vulnerabilità urbana e obiettivi complementari di offerta di nuove opportunità e servizi alla città, da esperire a regime fino a che non diventi all'improvviso necessario riconvertire gli usi temporanei per far fronte alla calamità. L'approccio "Ferrara Holistic" tende a restituire la questione degli interventi necessari a mitigare la vulnerabilità urbana all'insieme di iniziative e di pratiche sociali che sostanziano alcune progettualità di valenza strategica per il futuro della città, e che inducono alla ricerca di nuovi strumenti di governance indispensabili per stemperare l'approccio tecnocratico deresponsabilizzante a favore di soluzioni più partecipate e condivise da parte della società e delle istituzioni locali.