Verità del male. Eichmann prima di Gerusalemme (La)

Riferimento: 9788861052710

Editore: Luiss University Press
Autore: Stangneth Bettina
Collana: Pensiero libero
In commercio dal: 01 Giugno 2017
Pagine: 604 p., Libro in brossura
EAN: 9788861052710
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Descrizione

Accolto con clamore in tutto il mondo, e cinquant'anni dopo La banalità del male, questo libro capovolge l'immagine di Eichmann e del nazismo data da Hannah Arendt. Il gerarca nazista Adolf Eichmann, dopo la fine della seconda guerra mondiale, fuggì in Argentina e lì visse nascosto finché non venne catturato dai servizi segreti israeliani e portato a Gerusalemme per il celebre processo. Bettina Stangneth, filosofa tedesca esperta di inganno e manipolazione, ne ha seguito le tracce lasciate durante la sua latitanza, rintracciando i suoi nascondigli e portando alla luce documenti segreti e dettagli inediti, svelando così le abili macchinazioni con cui uno dei principali architetti della Shoah, che egli riteneva il suo capolavoro, definì se stesso funzionario d'ordine e piccolo ingranaggio nella macchina di annientamento nazista. Stangneth dimostra che l'immagine di grigio burocrate, inetto e poco intelligente, della quale si convinse Hannah Arendt, che così lo raccontò a milioni di lettori, fu in realtà studiata a tavolino dallo stesso Eichmann, abile manipolatore sociale che sperava in questo modo di aver salva la vita. Non ci riuscì, ma riuscì - fino a oggi - a perpetrare un inganno ancora più terribile: farci credere che il diavolo non esiste.