A dieci anni sapeva già risolvere il cubo di rubik. Gualtiero Lifford era un bambino a cui sembrava prospettarsi uno splendido futuro. E invece no. Trent'anni dopo è nevrotico, detesta i suoi simili, il supermercato e le sale d'attesa. Soprattutto non sopporta più quello che fa per vivere, lo steward. Quando Stefania lo lascia, inizia per lui un periodo di solitudine e disperazione. Gualtiero non sa più affrontare il quotidiano e la sua casa vuota. Al lavoro non va meglio: gerarchia, vanità e turni disumani lo devastano. A tenerlo a galla restano soltanto le incursioni del suo amico Frantic e le apparizioni di una nuova e misteriosa vicina di casa, Monique.