Beatrice: capelli rossi, occhi verdi, anima complicata e una vita vissuta al riparo dalle emozioni; fino al giorno in cui alla stazione di Roma Termini nota una vecchia valigia, di quelle che si utilizzavano negli anni '70, lasciata incustodita tra il negozio di Gucci e la balaustra; la guarda incuriosita ma procede diritta ultimando i suoi acquisti prima di partire. Tornata sui suoi passi vede la valigia rimasta nella stessa posizione... la gente sembra non notarla. Decide quindi di portarla alla stazione della polizia ferroviaria che però è inspiegabilmente chiusa. Il suo treno è in partenza, lei di corsa afferra la valigia e sale per tornare a casa, dove arriva esausta, si stende sul divano e si addormenta. Solo svegliandosi ricorda la valigia e complice la notte che non ha testimoni e la curiosità che decide per lei, si appresta a guardare cosa contiene: un abito da sposa... delle scarpe di seta... mai indossati e solo invecchiati dal tempo. E poi, ancora, un diario. La curiosità ormai non le consente più il rispetto dovuto e inizia a leggerlo: è il viaggio di una futura sposa sul Lago di Garda...Ma perché il vestito è ancora nuovo? Perché il diario...