L'autrice, appassionata di letteratura, ha sempre vissuto con perplessità il ruolo delle donne nella mitologia greca: erano sempre molto poco considerate o relegate in ruoli passivi senza alcun diritto, né legale né politico.Nei poemi omerici, il mondo greco viene generalmente descritto come una società improntata a un forte patriarcato e il ruolo della donna, se attivo, è piuttosto ambiguo o addirittura di spregio. Ed è appunto nel prendere come spunto le difficoltà che il genere femminile ancora ai nostri giorni deve subire, che Naouma Kourti ha sentito la necessità di riscrivere le storie mitologiche più significative, questa volta viste dalla parte delle donne. Nonostante la spregevole uccisione di Agamennone e Kassandra da parte di Clitennestra, ignorare il suo messaggio sarebbe una semplificazione imperdonabile. Ha lottato per la giustizia in un luogo e in un tempo in cui essa non ispirava l'umanità e, a suo modo, ha denunciato la guerra e ne ha condannato i crimini. Immaginava una giustizia anche per i mortali, e si sacrificò per ottenerla. Ha già pubblicato la trilogia in lingua inglese Homer's Wives: Helen, Penelope e Clytemnestra.