Pro necessitatibus nostris. Rapporti tra Stato sforzesco, operatori economici del dominio e prestatori esterni (1450-1468)

Riferimento: 9788869520297

Editore: Pavia University Press
Autore: Piseri Federico
Collana: Scientifica
In commercio dal: 01 Gennaio 2016
Pagine: 238 p., Libro in brossura
EAN: 9788869520297
23,00 €
Quantità
Non disponibile

Descrizione

L'opera analizza due registri ducali inediti dello Stato sforzesco, contenenti documenti datati dal 1458 al 1468, per buona parte lettere di assegnazione e corrispondenza dei maestri delle entrate ordinarie. Destinando le entrate fiscali ai suoi creditori, Francesco Sforza raccoglieva il denaro necessario per attuare la sua influente politica italiana, per le provvisioni militari e gli stipendi degli officiali dello Stato. Nei tardi anni Cinquanta il ducato si stava riprendendo dalla crisi economica. La guerra per il regno di Napoli (1459-1463) rompe il precario equilibrio della camera ducale e la partecipazione attiva del duca produce un incremento incontrollabile delle spese e ingenti debiti. Il lavoro di ricerca condotto sui registri ducali si concentra su prestatori e collettori, sulle loro carriere politiche e sulle loro origini, indagando sui legami tra potere politico ed élite finanziaria del ducato. Particolare rilievo viene dato ai più importanti offici finanziari tenuti dai mercanti/banchieri locali - tesorerie del comune di Milano e delle altre città e maestri delle entrate - e alle relazioni con il banco Medici, presentate da un inedito punto di vista milanese.