Barbari (I)

Riferimento: 9788861024465

Editore: LEG Edizioni
Autore: Dumézil Georges
Collana: Biblioteca
In commercio dal: 25 Gennaio 2018
Pagine: 103 p., Libro in brossura
EAN: 9788861024465
14,00 €
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Descrizione

Il concetto di barbarie è di difficile definizione: esso infatti è mutevole perché cambia in base a chi osserva un modo di vita e lo qualifica come differente e inferiore. Differenze climatiche, geografiche e comportamentali hanno concorso nel mondo antico alla costruzione di barriere, di scissioni che frequentemente avevano una base etnica e talvolta razzista. Sono tuttavia numerose le sfumature con cui i greci prima e poi i romani si relazionarono con questi popoli posti al di fuori del mondo considerato civile: al disprezzo spesso si alterna l'ammirazione, per il vigore fisico e il coraggio, la supposta assenza di vizi e l'attitudine alla libertà. Si trattava di realtà che dunque percepivano con forza una reciproca alterità ma che non furono mai davvero impermeabili in nessun momento della loro storia, e particolarmente in quei secoli complessi e affascinanti che costituiscono la tarda antichità e l'alto medioevo. Bruno Dumézil, insieme a Sylvie Joye, Charlotte Lerouge-Cohen e Liza Mér, percorre l'avvincente storia dei rapporti tra la civiltà greco-romana e i barbari, proseguendo con la caduta dell'Impero Romano e l'alto medioevo, per arrivare poi alle interpretazioni moderne e contemporanee in pagine che ricordano ipotesi e spunti dei grandi storici e presentano le più recenti prospettive della storiografia.