Dimmi che mi ami. Le Dolomiti di Claudio Barbier

Riferimento: 9788855471855

Editore: Versante Sud
Autore: Malfatti Monica
Collana: I rampicanti
In commercio dal: 27 Marzo 2024
Pagine: 250 p., Libro in brossura
EAN: 9788855471855
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Descrizione

Claude (Claudio) Barbier è stato, senza timore di smentita, uno dei più grandi arrampicatori solitari che le Dolomiti abbiano mai conosciuto. Scontroso ma non arrogante, caratterizzato da una veemenza incompresa e da una gentilezza inespressa, Barbier possedeva un'etica ferma ma talmente garbata da evitare ogni scontro pubblico e ha inanellato durante le sue estati in Dolomiti - arrampicando praticamente senza sosta, ogni giorno - imprese visionarie. Nel suo modo di scalare, solo e veloce, ha condensato vent'anni di profondi cambiamenti nello stile e nella storia dell'arrampicata moderna. Dal 1957, anno della sua prima apparizione in Dolomiti, al 1977, quando morì senza spiegazioni nella falesia di Freyr, in Belgio - dov'era nato e dove viveva, quando non frequentava l'Italia - Claudio si è rivelato per tutto quello che sarebbe venuto dopo, ma non ha mai ottenuto il riconoscimento che meritava. Dal primo concatenamento in velocità nella storia dell'arrampicata - siglato da Barbier nel 1961 sulle cinque pareti nord delle Tre Cime di Lavaredo - all'apertura dell'indomita Via del Drago in Lagazuoi, questo libro intende ripercorrere le tracce lasciate da Claudio sulle montagne che lui stesso amava alla follia. L'intento è quello di rendere finalmente giustizia alla sua impressionante attività e scongiurare il rischio, oltre che l'errore, di relegare la sua figura così decisiva all'oblio.