Acqua che porta morte. Genova, 1953. Due cadaveri per il Becchino

Riferimento: 9788869437052

Editore: Frilli
Autore: Valle Maria Teresa
Collana: Supernoir bross
In commercio dal: 07 Febbraio 2024
Pagine: 240 p., Libro in brossura
EAN: 9788869437052
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Descrizione

La mattina del 21 settembre 1953 Genova si sveglia sommersa da acqua e fango. Il torrente Bisagno è uscito dagli argini allagando i quartieri di Staglieno, Borgo Incrociati, San Fruttuoso, Brignole e arrivando fino a lambire la centrale via XX Settembre. Impigliati tra i detriti portati dall'acqua, sotto i piloni di Ponte Castelfidardo, due cadaveri stanno per essere recuperati dai vigili del fuoco allertati dai cittadini, ma qualcosa attira l'attenzione dei militi. Uno di loro ha scorto una ferita sospetta su uno dei corpi. Le operazioni di recupero vengono sospese e viene chiamato sul posto dal vicino commissariato di San Fruttuoso il commissario Marino De Luca che chiede l'aiuto del collega e amico Damiano Flexi Gerardi, meglio conosciuto con il soprannome di Becchino. Si aprirà l'indagine più delicata e difficile della loro carriera. Il compito per il Becchino sarà reso ancora più arduo dall'essere costretto a indagare in un contesto inusuale per lui: il mondo proletario di una fabbrica in cui lavorano in condizioni pesantissime uomini, ma soprattutto donne. Operaie che non gli risparmiano il loro sarcasmo, nel vedere il suo abbigliamento elegante e i suoi modi raffinati. Come riuscirà a ottenere rispetto e a scoprire cosa sia veramente successo a quei corpi senza vita? Tra menzogne, mezze verità, cose taciute e serrati confronti con il collega De Luca, nella mente del Becchino, anche grazie all'aiuto della cognata Angela e alla sua profonda umanità, si fa strada la soluzione del caso mentre la sua vita sta per prendere un'importante svolta.