Modelli abitativi di Backström e Reinius tra gli anni Trenta e gli anni Cinquanta. Un'alternativa al funzionalismo scandinavo. E

Riferimento: 9788862428019

Editore: LetteraVentidue
Autore: Bellucci G. (cur.)
Collana: Premio Bruno Zevi
In commercio dal: 30 Novembre 2022
Pagine: 72 p., Libro in brossura
EAN: 9788862428019
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Descrizione

Sven Backström e Leif Reinius dopo la laurea in architettura al KTH di Stoccolma nel 1929 e un lungo periodo di viaggi, dal 1936 danno il via a un sodalizio professionale che li vedrà impegnati in particolare nel settore del social housing. Fin dai loro primi progetti e dai loro testi critici, è chiara l'intenzione di superare i vincoli del linguaggio funzionalista contaminandolo con riferimenti diversi a partire da tematiche proprie dell'architettura organica. Le punkthus di Danviksklippan e le stjärnhuas del quartiere di Gröndal a Stoccolma o il Baronbackarna a Örebro diventano presto dei riferimenti iconici in molti paesi europei impegnati nella ricostruzione dopo le devastazioni causate dalla seconda guerra mondiale. A sua volta l'opera dei due architetti svedesi trae spunto da molteplici riferimenti internazionali tra cui anche l'Italia che è sicuramente il paese in cui più si discute sull'operato non solo di Backström e Reinius ma del diverso approccio svedese alla costruzione della città contemporanea.