Surfers paradise. Un'etnografia del surf sulla Gold Coast australiana

Riferimento: 9788855267779

Editore: Ledizioni
Autore: Nardini Dario
Collana: Antropologia della contemporaneita
In commercio dal: 27 Ottobre 2022
Pagine: 348 p., Libro in brossura
EAN: 9788855267779
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Descrizione

Questo lavoro è un'indagine etnografica del surf e della sua dimensione sociale e culturale nella regione della Gold Coast, all'estremità sud-orientale dello Stato del Queensland, in Australia. In questa area turistica dal clima mite e costantemente battuta dalle onde, il surf ha infatti trovato un'accoglienza particolare, ed è diventato parte integrante del paesaggio antropologico, segnando l'identità del luogo e contribuendo a definirne il patrimonio. In questo processo, nella surfing culture della Gold Coast hanno trovato espressione e si sono giocate istanze locali così come questioni di più ampio respiro. Tra le altre, il rapporto col mare e con la spiaggia che in Australia ha storicamente assunto una rilevanza sociale particolare, un'idea di identità nazionale fondata su principi e riferimenti prevalentemente coloniali, e la definizione delle categorie e degli attributi legati alla mascolinità. Riconducendo l'analisi delle attività fisiche e sportive entro prospettive teoriche più ampie e consolidate, tra cui gli studi sul gioco, quelli sul corpo e quelli sul consumo, l'autore comprende il surf come un'attività nella quale i praticanti, collettivamente e in maniera processuale, danno vita con le loro azioni a un complesso ma descrivibile sistema di significato, che acquisisce il suo senso a livello locale, ma in relazione costante rispetto ad ambiti di produzione culturale più ampi (nazionali, globali...). Nella prospettiva - ambiziosa forse, ma necessaria - di definire il senso e le possibilità di un'antropologia dello sport, studiare il surf in questi termini gli permette più in generale di recuperare un orizzonte di intelligibilità per tutte le pratiche fisiche e sportive che caratterizzano la contemporaneità, che mostrano tutto il loro interesse etnografico proprio in relazione ai contesti specifici in cui vengono praticate. Prefazione di Silvia Barberani.