Covid-19 e responsabilità del datore di lavoro. Ovvero delle illusioni percettive in tempo di pandemia

Riferimento: 9788866119906

Editore: Cacucci
Autore: Amendola Fabrizio
Collana: Biblioteca di cultura giuridica. Serie Breviter et dilucide
In commercio dal: 05 Gennaio 2021
Pagine: 102 p., Libro in brossura
EAN: 9788866119906
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Descrizione

La pandemia espone la persona del lavoratore al rischio di contrarre la malattia nei luoghi ove presta l'attività e pone il problema di delimitare i confini dell'eventuale responsabilità, civile e penale, del datore di lavoro.I recenti interventi normativi in materia sono l'occasione per una riflessione che segni i termini della questione da parte di chi ha consuetudine, per obbligo professionale, con l'analisi del diritto positivo, secondo ciò che è e non per quello che appare o si vorrebbe fosse.L'idea di fondo è che il racconto sviluppi una commedia degli inganni: così come i giudizi della mente, influenzati da scelte intuitive rese in condizioni di allarme e di incertezza, generano illusioni percettive che condizionano i comportamenti individuali, allo stesso modo la distorta percezione dei fenomeni giuridici, determinata da difetti di comprensione ma anche dagli umori dell'opinione pubblica tanto più variabili in situazioni emergenziali, procura illusioni alla mente collettiva, orientandone le valutazioni e le scelte secondo ciò che solo falsamente illude.