Datemi carta, penna, e calamaio: lettere di Giuseppe Baretti a Vittore Vettori

Riferimento: 9788864645308

Editore: Quiedit
Autore: Francesca Savoia
In commercio dal: 26 Giugno 2019
Pagine: 152 p., Libro rilegato
EAN: 9788864645308
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Descrizione

Ventun lettere autografe di Giuseppe Baretti (1719-1789), rimaste fino a ora quasi del tutto sconosciute, vengono raccolte in questo volume, trascritte e annotate nella loro interezza: esse sono tutte quante indirizzate al medico-poeta mantovano Vittore Vettori (1697-1763) e risalgono agli anni 1741-1746, ovvero al periodo più intenso dell'apprendistato letterario del giovane piemontese. Il carteggio documenta un utilizzo della propria corrispondenza sia come sito di sperimentazione linguistica e di dibattito critico letterario, che come mezzo di sostegno alla propria formazione, rappresentazione e autopromozione. Oltre a permetterci di meglio definire la figura umana e professionale del Baretti, in questa sua prima fase formativa, ci aiuta a mettere in luce l'aspetto comunicativo e immersivo del modo di studiare che egli cominciò a mettere a punto allora e non avrebbe mai abbandonato.