Nascita e morte della democrazia in Parlamento 1920-1924. La forma di governo secondo Giacomo Matteotti

Riferimento: 9788849878615

Editore: Rubbettino
Autore: Argondizzo Domenico, Buonomo Giampiero
Collana: Varia
In commercio dal: 08 Aprile 2024
Pagine: 688 p., Libro rilegato
EAN: 9788849878615
29,00 €
Quantità
Non disponibile

Descrizione

Questo lavoro inquadra l'intera vicenda parlamentare di Matteotti e il suo stesso tragico epilogo all'interno del processo di soppressione violenta delle istituzioni dello Stato liberale. La tesi centrale del libro è che il colpo di stato sabaudo-fascista sia stato ideato per chiudere alla democrazia parlamentare, la cui evoluzione in senso occidentale si stava giovando delle riforme regolamentari del 1920-22 sostenute dai socialisti riformisti. L'omicidio Matteotti scaturisce dalla ulteriore necessità di uccidere gli uomini che quelle istituzioni parlamentari incarnavano, e quindi sarebbero stati sempre una spina nel fianco per la dittatura: rappresentando esse una via d'uscita dalla crisi in direzione del pluralismo decisionale, nel disegno mussoliniano occorreva assicurare la fine delle libertà parlamentari, eliminando un economista di respiro internazionale e un giurista di grande valore che le sapeva usare efficacemente e con sapienza.