Supersex. Storia della rivista cult e del leggendario Gabriel Pontello

Riferimento: 9791280682505

Editore: Milieu
Autore: Passavini Gianni
Collana: Ombre rosse
In commercio dal: 26 Maggio 2023
Pagine: 264 p., Libro in brossura
EAN: 9791280682505
19,90 €
Quantità
Disp. in 4/5 gg lavorativi

Descrizione

Nel mare magnum della stampa porno italiana c'è (stato) un fotoromanzo che tra gli anni Settanta e Ottanta del Novecento ha avuto una grande notorietà, sapendo conquistarsi un'immagine così peculiare da diventare un cult: Supersex, dal nome dell'extraterrestre proveniente dal pianeta Eros, precipitato con la sua astronave sulla Terra e costretto, per sopravvivere, a occupare il corpo di un umano, rendendolo sessualmente irresistibile. Supersex è stato l'icona del maschio alfa, dell'uomo che, grazie al suo fluido erotico, può far cadere ogni donna ai suoi piedi. La fama del personaggio è indissolubilmente legata all'interpretazione, alle performance, all'orgasmico e liberatorio grido Ifix Tcen Tcen! dell'attore porno italo-francese Gabriel Pontello. Il libro racconta dunque anche la sua storia, che come quella di tanti altri hardeur nasce nel milieu delle alcove per scambisti e nel pieno della rivoluzione porno chic. In Italia, Pontello è diventato il mito di una generazione di lettori di riviste per adulti, a cominciare da Rocco Siffredi, lanciato nell'empireo hardcore proprio dall'interprete di Supersex. Non potrebbero essere più diversi. Pontello - di cui, prima di questo libro, non si sapeva nulla - è sempre stato un maudit, un narcisista, un provocatore, uno spaccone che s'è giocato tutto ciò che aveva. Siffredi, uno di cui si sa ogni cosa, è il classico bravo ragazzo, tutto lavoro, casa e famiglia, uno che ce l'ha fatta, nella vita. Dopo il successo di Porno di carta, Gianni Passavini ci racconta - con l'immaginario sessuale in auge allora, negli anni tra contestazione ed edonismo - la storia di chi c'era sui set di Supersex, ma anche dietro le quinte. Per farci scoprire che anche lì, oltre all'extraterrestre, trovavi gente per bene, gente per male, gente normale... Prefazione di Barbara Costa. Vietato ai minori di 18 anni.