I fondali fotografici (1850-1950) e le loro tipologie

Riferimento: 9788865073612

Editore: Universitalia
Autore: Alberto Manodori Sagredo
In commercio dal: 08 Febbraio 2013
Pagine: 280 p., Libro rilegato
EAN: 9788865073612
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Descrizione

Perché i fotografi, fin dall'inizio della storia dell'arte della fotografia, si preoccupavano di organizzare una scena alle spalle dei clienti, che si rivolgevano loro perché ne eseguissero il ritratto? Si ritiene che la ragione di tanta attenzione d'allestimento di una sorta di quinta di sfondo sia stata la presenza, nella formazione estetica e culturale degli stessi fotografi, come anche in quella dei clienti, della tradizione pittorica, che fin dal Quattrocento amò raffigurare scene o elementi vari alle spalle o accanto al soggetto, che avessero puntuale riferimento con i fatti della sua vita. D'altronde il più famoso dei ritratti, La Gioconda, mostra una scena paesaggistica, che è tanto importante quanto il ritratto della Monnalisa. Così vediamo flotte navali da guerra alle spalle degli ammiragli veneziani o tappeti orientali vicino a quellidegli ambasciatori a Istanbul o in Siria. Il ritratto e la scena, o meglio, il ritratto e la storia. Perché la scena dipinta costituiva il contesto storico del personaggio o quanto doveva trasferirsi alla sua persona, anche se indirettamente, come nel caso de La Gioconda.