Il volume è il catalogo ragionato delle ceramiche di Fausto Melotti la cui produzione in ceramica si iscrive all'interno del suo itinerario artistico, sviluppandosi a partire dal secondo dopoguerra fino ai primissimi anni Sessanta; Melotti si sente talvolta "costretto" ad affrontare questo terreno, per ragioni di sopravvivenza, ma in realtà trova in esso un ulteriore strumento di invenzione e di "trasformazione" del concetto stesso di scultura. Il volume contiene un saggio introduttivo di Massimo Carboni, docente di Estetica presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze, che tratta l'opera di Melotti soprattutto da un punto di vista teorico e filosofico. Chiudono il volume la biografia illustrata, la bibliografia e l'elenco delle esposizioni.