Proverbi e detti livornesi

Riferimento: 9788896429112

Editore: Edizioni del Boccale
Autore: Faggioni Enrico
In commercio dal: 24 Marzo 2012
Pagine: 144 p., Libro in brossura
EAN: 9788896429112
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Descrizione

Vi confesso che, oltre a essermi veramente divertito a ricercare Proverbi e Modi di dire livornesi, questa è stata per me un'esperienza davvero utile perché mi ha ribadito il concetto che un proverbio tradizionale non può trasformarsi in Livornese soltanto aggiungendoci un Boia dé. I nostri detti popolari hanno uno spirito diverso da tutti gli altri perché è il carattere dei vecchi, ma anche degli attuali livornesi, che è particolare; lampante è l'esempio di come a fronte del più diffuso ed elegante Il lavoro nobilita l'uomo a Livorno invece si recita: Deve lavorà chi un cià nulla da fà! Se, come si dice, i proverbi rispecchiano la saggezza popolare allora noi di saggezza ci se n'ha davvero poca! I nostri detti poi si distinguono facilmente perché sono fatti di mare, Libeccio, pesci e Ponci, traspare il forte spirito canzonatorio e la poca propensione per il lavoro, in più altro elemento di fondamentale importanza è il ricorrente impiego della Antifrasi, cioè l'uso di una determinata espressione per intendere invece l'esatto contrario; in parole povere si pensa una cosa ma poi se ne dice un'altra di significato opposto. Alla fine di questo piacevole lavoro che, spero serva a risvegliare un po' di livornesità e a divulgarla, mi sono reso conto dell'elevato numero di frasi fatte che, pur non rendendocene conto, tutti noi usiamo nel nostro parlare quotidiano.