Stolto. Di Socrate, Eulenspiegel, Pinocchio e altri trasgressori del senso comune (Lo)

Riferimento: 9788806143268

Editore: Einaudi
Autore: Lanza Diego
Collana: Saggi
In commercio dal: 01 Gennaio 1997
Pagine: 288 p., Libro
EAN: 9788806143268
20,66 €
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Descrizione

Lanza sviluppa la sua ricerca delle diverse figurazioni della "stultitia" recuperandole in Aristofane e in Platone, in Andersen e Collodi, Cervantes e Woody Allen e sottolineando come sia lo stolto che la stoltezza non costituiscono né un elemento chiaramente definibile una volta per tutte, né una figura semplicemente ripetitiva. La "stultitia" è infatti un'incognita a cui di volta in volta viene attribuito ciò che disturba il senso comune, ciò che in quel momento è considerato ridicolo, ripugnante o riprovevole. Così la figura dello stolto è mutevole, essa cambia infatti con il trasformarsi dello stesso senso comune e della razionalità che la definiscono: Socrate, Pinocchio, Till Eulenspiegel, Calandrino, Zelig, sono esempi in questo senso.