Le lettere di Maine de Biran ad André-Marie Ampère

Riferimento: 9788840022871

Editore: Unicopli
Collana: Vette filosofiche
In commercio dal: 20 Agosto 2024
Pagine: 245 p., Libro in brossura
EAN: 9788840022871
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Descrizione

La nostra cara scienza è l'appellativo con cui Maine de Biran e il grande fisico André-Marie Ampère designavano l'ambito della loro esplorazione sistematica e rigorosa dei fenomeni interni alla coscienza. Questo volume propone e annota la corrispondenza epistolare tra i due protagonisti, che contiene in nuce importanti concetti successivamente sistematizzati. Biran anticipa o approfondisce i temi salienti della sua teoria psicologica e dà ampio spazio alla riflessione sull'insorgere della coscienza e del sentimento del sé, legati all'effort originario e all'attività volontaria dell'io. Centrale è anche la questione della tensione dialettica tra attività e passività, all'opera sia nel pensare che nel sentire, costituente un originale superamento del dualismo cartesiano e sensista. Cogliendo con precisione le sottili differenze tra sensazione, percezione e intuizione, anticipa inoltre la teoria del corpo proprio che Merleau-Ponty svilupperà in tutta la sua filosofia. In più le lettere rivelano un'originale anticipazione di aspetti ancora più attuali del pensiero fenomenologico ed esistenzialista, che chiamano in causa autori come Jean-Luc Nancy, Henry Maldiney, Michel Henry.