Persuasione ed evidenza. Sul rapporto tra retorica e fenomenologia in Husserl, Heidegger e Blumenberg

Riferimento: 9788855294973

Editore: Inschibboleth
Autore: Zambon Nicola
Collana: Umweg
In commercio dal: 04 Ottobre 2024
Pagine: 186 p., Libro in brossura
EAN: 9788855294973
20,00 €
Quantità
Disp. in 4/5 gg lavorativi

Descrizione

La filosofia aspira a essere più che mera retorica: non può derogare da questa pretesa senza tradire se stessa. Al contempo, è inevitabilmente anche retorica: già in Platone, la critica alla retorica è parte integrante della riflessione filosofica, con il duplice scopo di distanziarsi da essa e di chiarirne il ruolo imprescindibile nella costruzione, formulazione e presentazione di una teoria. Così intesa, la retorica non è mera sofisticazione né vuoto eloquio; piuttosto, il termine denota una funzione antropologica (la capacità di persuadere come facoltà spontanea degli esseri umani) e una tecnica (l'uso regolato di questa capacità). Partendo da questa premessa metodologica, il presente volume indaga la retorica fenomenologica in funzione, da un lato, delle diverse concezioni tematiche del linguaggio in Husserl, Heidegger e Blumenberg; dall'altro, dell'impiego di espedienti e stilemi retorici così come di metafore e tropi. Mitigando l'ostilità antiretorica di Husserl e criticando gli spregiudicati sofismi heideggeriani, sarà Blumenberg a descrivere la retorica come funzione essenziale del linguaggio ordinario, riabilitandola come strumento indispensabile della filosofia.