Etica del reale. Kant. Lacan

Riferimento: 9788897806073

Editore: Orthotes
Autore: Zupancic Alenka, Clemente L. F. (cur.)
Collana: Dialectica
In commercio dal: 01 Gennaio 2012
Pagine: 278 p., Libro in brossura
EAN: 9788897806073
17,00 €
Quantità
Disp. in 4/5 gg lavorativi

Descrizione

L'idea al centro dell'etica kantiana è al tempo stesso semplice e rivoluzionaria: essa propone una legge morale indipendente da qualsiasi nozione di Bene prestabilito e da qualsiasi inclinazione umana come l'amore, la simpatia o la paura. Cercando di interpretare tale proposizione rivoluzionaria in una luce più umana e fare di Kant un nostro contemporaneo - un pensatore che possa aiutarci nei nostri dilemmi etici -, diversi studiosi kantiani hanno sorvolato sui suoi paradossi apparenti e sulle sue impossibili rivendicazioni. Questo libro si propone di fare esattamente la cosa opposta. Kant, grazie a Dio, non è nostro contemporaneo; egli si oppone al nostro tempo. Lacan, da parte sua, appare come l'antitesi di Kant - il selvaggio teorico della psicoanalisi di contro al sobrio pensatore dell'Illuminismo. Tuttavia, il suo concetto di reale offre probabilmente lo sfondo più utile a questa nuova interpretazione dell'etica kantiana. Mettendo in relazione costante le sue letture dei due filosofi, Alenka Zupancic elabora un'etica del reale e definisce il fondamento perturbante per una restaurazione radicale dell'etica.