"Zibaldone". È proprio una parola speciale per gli ex studenti del Liceo Classico "Annibale Mariotti" di Perugia, che negli anni 2000 hanno poco meno di 60 anni e poco più di 70, e non certo per il rinvio alla grande raccolta leopardiana, ma perché rievoca una parte importante, decisiva, della vita di ciascuno di loro. E ce ne siamo accorti, infatti, quando abbiamo pensato di realizzare questa iniziativa, dal calore che l'ha accolta e dall'entusiasmo che ha suscitato in tutti quelli con cui ne parlavamo. L'idea è venuta a Giorgio Panduri, uno degli ultimi redattori dello Zibaldone, quando, in occasione della mostra conclusiva del progetto Hermes per la gestione e valorizzazione degli archivi scolastici presso l'Archivio di Stato di Perugia ha messo a disposizione alcune delle prime copie del giornalino, ancora ciclostilate ad alcol, di cui era entrato in possesso. Il progetto iniziale, condiviso con Patrizia Brutti, anche lei redattore dello Zibaldone, era riconsegnare al Liceo Classico, che per varie traversie non possedeva più l'archivio cartaceo del giornale, una copia di tutti i numeri. Già negli anni '80 una pubblicazione aveva riprodotto insieme allo Zibaldone anche altri giornalini degli studenti del Classico dal 1957 al 1984, ma la raccolta presentava alcune lacune che ci sembravano significative: oltre ad alcuni numeri sparsi, mancavano le prime cinque annate, quelle ciclostilate a colori, e alcuni riferimenti storici erano imprecisi.