Ecolalie. Saggio sull'oblio delle lingue

Riferimento: 9788874621347

Editore: Quodlibet
Autore: Heller-Roazen Daniel
Collana: Quaderni Quodlibet
In commercio dal: 31 Gennaio 2007
Pagine: 264 p., Libro in brossura
EAN: 9788874621347
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Descrizione

Dal punto di vista medico, l'ecolalia è quel disturbo che consiste nel ripetere involontariamente parole o frasi pronunciate da altre persone, un fenomeno che, fin dal diciannovesimo secolo, è stato oggetto di studio principalmente della psichiatria. Daniel Heller-Roazen dà a questa patologia un significato inedito, riconducendola alle radici più profonde del linguaggio stesso. Nei ventuno capitoletti del volume, in cui la filosofia sembra ricongiungersi alla lingua del mito e della fiaba, si declina nei modi più inaspettati una tesi di fondo: ogni lingua è l'eco di un'altra, e continua a portarne testimonianza. Radicalizzando, ogni lingua è l'eco di quella babele infantile la cui cancellazione rende possibile la parola. Tale tesi trova riscontro nei territori più diversi: la mitologia, la psicoanalisi, la teologia, la letteratura, la linguistica. Apre una nuova prospettiva sul rapporto fra oralità e scrittura e su facoltà umane come la memoria e l'oblio. E si rivela una chiave di lettura incredibilmente versatile, in un percorso che, in queste ventuno ecolalie, porta da Ovidio a Dante, da Edgar Allan Poe a Elias Canetti, dalle lingue sacre dell'ebraismo e dell'islam ai dialetti in via di sparizione, dalla lingua materna dei poeti alla lingua ideale dei dotti.