La monografia è dedicata all'opera della pittrice milanese Francesca Di Stefano: diplomatasi all'Accademia di Brera e a lungo attiva nel campo della grafica pubblicitaria, settore da cui ha derivato una grande professionalità, Francesca Di Stefano ha sempre coltivato il disegno e la pittura, indirizzandosi verso una strada surreale. Nelle sue opere, dominate da una solarità di forme che si propagano all'infinito, dall'evocazione di spazi occupati da un colore intenso, convergono spunti legati al concetto matematico del frattale. Il catalogo delle opere, che vanno dagli anni cinquanta a oggi, è accompagnato dai testi critici di Raffaele De Grada e Luigi Cavadini. Segue un'intervista, curata da Flavio Arensi, e una serie di testi autografi dell'autrice. Il volume è completato da apparati contenenti le schede tecniche delle opere e cenni bio-bibliografici.