Tra la terra e il cielo. L'uomo e la natura, una storia millenaria

Riferimento: 9788804751120

Editore: Mondadori
Autore: Frankopan Peter
Collana: Le scie. Nuova serie
In commercio dal: 07 Novembre 2023
Pagine: 780 p., Libro rilegato
EAN: 9788804751120
35,00 €
Quantità
Disp. in 2/3 gg lavorativi

Descrizione

«Quando consideriamo la storia» osserva lo storico Peter Frankopan «la maggior parte delle persone è in grado di indicare il nome dei grandi condottieri e delle principali battaglie del passato. Pochi invece conoscono le grandi tempeste, le inondazioni più devastanti, gli inverni più rigidi, le siccità più severe o il modo in cui questi fenomeni determinarono il fallimento dei raccolti, causarono pressioni a livello politico o favorirono la diffusione di malattie.» Eppure il clima e l'ambiente hanno ricoperto un ruolo centrale nel plasmare il corso dell'umanità. Integrare la storia umana con quella naturale è dunque di fondamentale importanza se vogliamo comprendere correttamente il mondo intorno a noi. In pagine frutto di un'approfondita quanto imponente ricerca, Frankopan non soltanto reinserisce il clima nel racconto del passato, mostrando dove, quando e come gli eventi climatici estremi, i modelli meteorologici a lungo termine e i cambiamenti climatici hanno avuto un profondo impatto sul mondo, ma ricostruisce anche «la millenaria storia dell'interazione umana con la natura, considerando in che modo la nostra specie ha sfruttato, modellato e deformato l'ambiente in base alla propria volontà, nel bene e nel male». Il risultato è una narrazione epica, che attraversa secoli e continenti ed espande gli orizzonti del nostro sguardo, tenendo conto di regioni e territori spesso relegati a un ruolo secondario, o finora interamente ignorati. Il nostro mondo è da sempre soggetto a trasformazioni, transizioni, cambiamenti: guardare indietro nel tempo è il modo migliore per affrontare problemi complessi e ricavare valide lezioni per affrontare le sfide attuali e future. Tra la terra e il cielo apre una prospettiva radicalmente nuova e ci invita a riflettere su come il nostro destino è indissolubilmente legato alla salute del mondo naturale. L'ambiente è il palcoscenico «sul quale si svolge la nostra esistenza, e modella tutto ciò che facciamo, chi siamo, dove e come viviamo»; e «se il teatro chiude o crolla, è la fine per tutti noi».