L'esercizio dell'autonomia d'impresa nelle fusioni societarie

Riferimento: 9791220050357

Editore: Autopubblicato
Autore: Maria Stella Resta
In commercio dal: 2019
Pagine: 162 p., Libro in brossura
EAN: 9791220050357
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Descrizione

In considerazione del rilievo economico delle operazioni straordinarie, in particolare, della fusione, quale strumento a cui ricorrono frequentemente le piccole e medie imprese per far fronte alle esigenze di competitività del mercato, la monografia compie un'indagine sul carattere imperativo o derogabile del relativo procedimento e sul margine di autonomia di cui godono le società che vi partecipano. Partendo dal concetto di autonomia negoziale quale possibile specificazione di quello di autonomia privata in campo patrimoniale, analizza la disciplina di cui all'art. 2501 e ss. c.c. alla luce delle recenti riforme finalizzate ad «imprenditorializzare» le imprese collettive. Tenta quindi di dimostrare come l'ampio spazio lasciato all'autonomia privata in questo ambito, mentre ha il pregio di garantire alle società che vi partecipano la migliore regolamentazione possibile dei propri interessi, si presta ad essere terreno d'elezione per facili abusi in danno non solo dei terzi, ma anche degli stessi soci. Giunge in tal modo alla conclusione che nel diritto societario moderno la nozione di autonomia privata è stata largamente soppiantata da quella assai diversa di autonomia d'impresa.