Interpretare i contratti. La tradizione, le regole

Riferimento: 9788892110281

Editore: Giappichelli
Autore: Massimo Brutti
In commercio dal: 20 Ottobre 2017
Pagine: 315 p., Libro in brossura
EAN: 9788892110281
28,00 €
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Descrizione

Questo libro nasce come un contributo allo studio storico delle argomentazioni giuridiche. Il campo prescelto è l'interpretazione dei contratti. Muoviamo da una situazione-tipo, storicamente ravvisabile sotto diverse immagini e strutture sociali. Due o più attori della vita giuridica assumono un impegno su una formulazione comune; perseguono scopi che ciascuno di loro ritiene utili. Determinano e regolano rapporti secondo il diritto, che daranno sicurezza a quegli scopi. L'impegno si esprime nella forma di un dover essere, di un programma vincolante per le loro condotte. Fin qui essi attuano una cooperazione; gli interessi si compongono. Attraverso gli impegni contrattuali passano momenti della vita, desideri che si realizzano e scambi economici. Così in una catena incessante, che unisce i privati in una sorta di società virtuale, la società dei contraenti, si realizza l'acquisizione di beni o di posizioni giuridiche, attraverso le quali i singoli governano le proprie esistenze. Che cosa avviene se la cooperazione si spezza, se gli impegni non reggono più? Il programma non produce i risultati a cui era volto e le parti contendono su di esso. Qual è la prima conseguenza della lite? I contraenti, divisi nelle intenzioni e nei fini, fondano le proprie ragioni e domandano il soddisfacimento delle proprie pretese sulla base dell'impegno vincolante che avevano assunto. Ognuno di loro sostiene che quell'impegno non è stato rispettato dall'altro. Ma qual era la sua portata, che cosa significava l'intesa raggiunta, o che cosa può significare ragionevolmente anche al di là del programma originario? Sono queste le domande fondamentali a cui il giudice risponde nella controversia. (dalla Premessa)