Come vivere felici rinunciando all'istituto dell'eredità

Riferimento: 9788894805871

Editore: Il Formichiere
Collana: I quaderni del formichiere
In commercio dal: 2018
Pagine: 100 p., Libro in brossura
EAN: 9788894805871
4,00 €
Quantità
Non disponibile

Descrizione

Dopo i disastrosi tentativi di rendere felice l'umanità con il superamento della proprietà privata dei mezzi di produzione, la curatrice di questo volume ci indica una nuova strada da percorrere. Infatti, se è impossibile vincere il desiderio di accumulare all'infinito una riserva di ricchezze per soddisfare il desiderio di sicurezza verso le avversità della vita, è più facile intervenire alla fine della vita di ognuno di noi. In questo modo, in pochi anni, scomparirebbero le disuguaglianze economiche e, nello stesso tempo, si libererebbe una minoranza della popolazione dall'ossessione della ricchezza. La soluzione consiste nel legiferare, magari dopo un referendum consultivo, che tutto quello che è intestato ad ognuno di noi, immobili, liquidi, partecipazioni azionarie, prodotti finanziari, ecc., subito dopo la morte verrebbero ereditati dalla collettività: Stato, Regioni, Comuni, Associazioni Onlus e altro. In questo modo le energie e le potenzialità degli uomini, liberate dalle catene di un desiderio anacronistico che affonda le radici nella nostra preistoria, farebbero fare uno scatto di grande progresso a tutta la specie umana, perché non più asservita dalla ricerca di una illusoria sicurezza materiale. L'umanità tutta avrebbe la possibilità di raggiungere un livello di saggezza, di equilibrio psichico e uno sviluppo delle capacità intellettive (tra cui la comunicazione telepatica e il viaggiare senza muovere il proprio corpo) ora immaginabili. Il merito di Piet Luxemburg è stato quello di trascrivere tutti i testi dedicati agli aspetti positivi di questa ipotesi rivoluzionaria: testi religiosi, di filosofi ed economisti di ogni epoca, dalle tavolette di creta ai libri cartacei e digitali.