Conversations on love. Amanti, sconosciuti, genitori, amici, inizi, fini

Riferimento: 9788804784739

Editore: Mondadori
Autore: Lunn Natasha
Collana: Strade blu
In commercio dal: 04 Giugno 2024
Pagine: 312 p., Libro in brossura
EAN: 9788804784739
19,50 €
Quantità
Disp. in 3/4 gg lavorativi

Descrizione

Pensavo di desiderare l'amore, ma mi sbagliavo. Ero ossessionata dall'idea dell'amore, non dalla sua verità. Tutti quegli anni e quelle notti passate a chiedermi: 'Quando troverò l'amore?'. Ma non mi ero mai fermata a riflettere su cosa fosse di preciso. Nel 2017, dopo aver convissuto per anni con la sensazione di non riuscire mai a innamorarsi veramente, Natasha Lunn ha deciso di inaugurare una newsletter - intitolata, appunto, Conversations on Love e che ha saputo conquistare fin da subito numerosissimi lettori -, attraverso la quale ha intervistato scrittori, scrittrici, esperti ed esperte di psicologia, psicoterapia e sessuologia per andare a fondo del mistero che riguarda tutte le relazioni umane e dare finalmente una risposta a tre domande fondamentali: come si trova l'amore? Come si mantiene vivo? E come si sopravvive alla sua perdita? Da qui è nata questa raccolta di conversazioni, che scandaglia l'amore in tutte le sue forme, non soltanto in senso romantico. Si parla del rapporto tra genitori e figli, di amicizia, sesso, fede, autostima e ricerca della propria identità, ma anche della perdita di una persona vicina o della scelta consapevole di rimanere soli. Le parole di autrici come Dolly Alderton, sul valore della vulnerabilità, Candice Carty-Williams, sull'importanza e la purezza dell'amicizia, Lisa Taddeo, sul tema del lutto e della solitudine, ci mettono in contatto con la complessità dell'esperienza umana, testimoniata da persone che si raccontano a cuore aperto, senza timore di mostrare la propria fragilità. Una lettura dal potere deflagrante sull'argomento più discusso di sempre, a ricordarci che l'amore non è solo un sentimento, ma è anche una libera scelta, e, come tale, richiede onestà e consapevolezza di sé.