Diocesi e il suo sinodo. Memoria, identità, profezia (La)

Riferimento: 9788894628128

Editore: QUICK Edizioni
Autore: Tartamella Giuseppe
In commercio dal: 16 Maggio 2022
Pagine: 176 p., Libro rilegato
EAN: 9788894628128
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Descrizione

L'idea di Chiesa locale è determinante quando si parla di una comunione di persone convocata in riferimento ad uno specifico territorio; essa si produce mediante il concreto vivere in comune il cammino ecclesiale. La sinodalità diocesana si presenta quale luogo privilegiato di relazionalità: in essa si realizza un esteso ed articolato processo di comunicazione, ascolto, dialogo e discernimento comunitario. Il passaggio fondamentale che il Papa chiede è quello dall'io al noi; lo scambio tra il divino e l'umano si compie nella comunione. Nel sinodo diocesano, momento ecclesiale alto nella vita di una Chiesa particolare, questa vuole porsi in ascolto dello Spirito e in ascolto degli uomini, al fine di procedere ad un'opera di verifica, riflessione e programmazione in vista di un rilancio del proprio compito missionario e di evangelizzazione. È l'azione misteriosa dello Spirito, l'annuncio da parte della comunità ecclesiale, è una «diaconìa dello Spirito», un servizio e una mediazione alla sua opera. È l'invito alla conversione rivolto alla Chiesa perché essa diventi «il luogo in cui tutti possano sentirsi accolti, amati, perdonati e incoraggiati a vivere secondo la vita buona del Vangelo» (EG 113). Qui si radica l'invito ad «una scelta missionaria capace di trasformare ogni cosa, perché le consuetudini, gli stili, gli orari, il linguaggio e ogni struttura ecclesiale diventino un canale adeguato per l'evangelizzazione del mondo attuale, più che per l'autopreservazione» (EG 27). La consultazione delle comunità ecclesiali, grazie al sensus fidei, potrà mettere in campo una rinnovata coscienza di Chiesa, rinsalderà lo spirito di comunione e traccerà le linee di un vivace impegno al servizio della società e dei territori nell'orizzonte del Regno che viene. (Dalla Prefazione di Mons. Calogero Peri, Vescovo di Caltagirone).