Dal grande reset al green reset. La transizione ecologica e la deriva dell'Occidente

Riferimento: 9791221477061

Editore: Youcanprint
Autore: Bifarini Ilaria
Collana: BUSINESS ED ECONOMIA / Generale
In commercio dal: 03 Maggio 2023
Pagine: 252 p., Libro
EAN: 9791221477061
18,00 €
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Descrizione

Nel giugno del 2019, pochi mesi prima della pandemia, Klaus Schwab e il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, hanno firmato un quadro di partenariato strategico per accelerare congiuntamente l'attuazione di Agenda 2030: le due realtà si impegnano a mobilitare i sistemi internazionali e ad accelerare i flussi finanziari per costruire un futuro più prospero ed equo. Oltre al passaggio alle energie alternative e all'abbandono dei combustibili fossili, che ha già provocato ingenti rialzi dei prezzi delle materie prime energetiche con ricadute inflazionistiche sui prodotti e sui servizi, la transizione ecologica a guida Onu-Forum di Davos, sostenuta in prima linea dall'Unione Europea, prevede un radicale cambio di paradigma antropologico. Dalla cultura della cancellazione al fanatismo ambientalista, dall'affermarsi della wokeness all'introduzione di insetti e alimenti sintetici nella nostra tavola, il filo conduttore è la volontà di resettare l'uomo occidentale, secondo un'ideologia eco-malthusiana nata ufficialmente con il Club di Roma e propagandata da una costellazione di organizzazione legate al mondo della filantropia e della spiritualità. Per orientarsi in questo labirinto ideologico è necessario far luce sul blackout mentale che oggi sembra oscurare lo spirito dell'Occidente e dell'Europa in primis, vittima di un istinto autolesionista e suicidario.